martedì 10 gennaio 2012

Intevista a Manola Moslehi



Ciao Manola, è un piacere ospitarti sulla nostra webzine. Come hai trascorso le vacanze natalizie?

M.: La mia è una famiglia "multirazziale". Madre italiana ,dunque cristiana, e padre iraniano dunque musulmano! Non sentiamo particolarmente l'atmosfera che caratterizza le festività natalizie, piuttosto ne approfittiamo un pò tutti in famiglia per riposare dal lavoro e goderci la presenza l'uno dell'altro! Io non vivo con i miei genitori da moltissimo tempo, mi sono trasferita a Roma quando ero ancora una bambina e quando ho la possibilità di farlo , corro da mamma e papà a godere del loro Amore incondizionato!

Il grande pubblico ti conosce grazie ad "Amici", il talent show che ti ha lanciato. A cose fatte come giudichi quell'esperienza?

M.: A tutt'oggi "Amici" è stata l'esperienza più intensa e bella della mia Vita. Avevo vent'anni appena, mi avevano sempre detto che avrei dovuto sfruttare la mia voce e mi avevano sempre incoraggiata, e parlo di amici parenti e persone del tutto estranee, dicendomi che avrei dovuto tentare la strada della Musica. Così ho fatto, armata solo di un grande sogno. Sono arrivata a Roma,ho affrontato i provini, eravamo in 30 mila fuori Cinecittà, e poco dopo sono stata catapultata in una situazione quasi "magica". 40 elementi d'orchestra a suonare per me, lo studio televisivo più grande d'europa a fare da cornice e la felicità di svegliarsi ogni mattina cosciente di affrontare la "giornata ideale" che ti saresti da sempre augurata. Non c'è nulla di meglio credo, specialmente per una ragazza di 20 anni che da grande avrebbe voluto fare la cantante!



So che è una domanda delicata, ma te la faccio ugualmente: non pensi che così tante stagioni di talent abbiano saturato il mercato della musica italiana?

M.: E' una dato di fatto che la Musica italiana di oggi è costellata di artisti, spesso giovanissimi, provenienti dai vari talent. Le generazioni di oggi con il sogno nel cassetto di intraprendere la carriera artistico-musicale, sono estremamente fortunate perchè i mezzi per "arrivare" sono immediati e del tutto accessibili.
Penso ad una Francesca Michelin vincitrice (che io amo follemente) di X factor. Fino a ieri un'anomima studentessa di Bassano del Grappa che grazie alla potenza mediatica del programma stesso ha potuto mettere in grande luce e bruciando le tappe anche, il suo immenso talento.
Penso ad Alessandra Amoroso che prima di Amici era una semplice commessa, talento il suo a cui è stata "resa giustizia" solo (e fortunatamente) grazie al TALENT SHOW italiano per eccellenza.
Ma credo anche che ci siano artisti cantanti,cantautori, cantautrici, musicisti e quant'altro non proprio 20 enni,dall'immenso talento e dalla sensibilità unica,del tutto sconosciuti al grande pubblico che ancora aspettano la loro "grande chance", che per scelta o per "imposizioni esterne" non consisterà mai nella partecipazione ad un talent! E' a loro che va tutta la mia stima, soprattutto per la loro Tenacia e l'immensa forza di volontà che li caratterizza.

Qual è stato il tuo percorso artistico una volta conclusal'esperienza di "Amici"?

M.: La musica anche concluso "Amici" è sempre stato il fulcro unico della mia Vita. Ho continuato a lavorare, affinare la mia padronanza vocale e musicale con lo studio assiduo. Ho vinto l'Accademia di Sanremo nel 2008 con un pezzo scritto e musicato da me, era l'anno di Arisa e Simona Molinari. Con loro affrontai anche il verdetto finale di Bonolis che le scelse poi come effettive "nuove proposte". Ho partecipato a numerosi musical successivamente, cantato ovunque in giro per l'Italia in chiave acustica,mettendo su un repertorio fatto di cover completamente ri-arrangiate di cui vado molto fiera, fino ad approdare in radio poi, che ho scoperto essere una mia grande Passione!



Di cosa ti stai occupando ora? Quali sono i tuoi progetti a breve termine?

M.: Lavoro come speaker radiofonica in questo momento a tempo pieno , in un'emittente "storica" del Lazio e dintorni CENTROSUONO 101.3, sto cercando nel frattempo di impiegare il minor Tempo possibile ad accalappiare la tanto agognata laurea, e ovviamente continuo con il canto e la Musica. Anche quest'anno tento la "scalata dell'Ariston", proponendo alle selezioni per le nuove proposte del prossimo Festival di Sanremo un pezzo dal titlo "COS'HAI DI ME" scritto da Alessandra Naskà e arrangiato egregiamente da Francesca Sofia Xefteris (vecchia conoscenza anche lei Di "X Factor!)...ed incrocio le dita chiaramente! :)

La nostra webzine dà molto risalto all'aspetto glamour delle donne. Hai mai pensato di esaltare il tuo lato più sensuale?

M.: Non ho mai pensato di esaltare il mio lato sensuale, credo sia qualcosa di estremamente naturale ed intrinseco in una Donna. O ne sei dotata oppure rischi di esagerare e risultare "ridicola" nel caso di una eccessiva esaltazione. Questo credo! :)

Poseresti per una rivista glamour, come ha fatto recentemente Dolcenera per "Playboy"?

M.: Amo il mio corpo e ho uno splendido rapporto con me stessa a livello fisico... Quindi si, assolutamente sì!

La tua arma di seduzione?

M.: Non son una grande fan del concetto di "arma di seduzione". La seduzione secondo me è un atteggiamento dettato dai gesti, anche i più semplici, uno sguardo, un tono particolare della voce, una stretta di mano,un sorriso...
Amo la seduzione non convenzionale, quella che si cela dietro alla semplicità di certi gesti appunto, che però permettono all'oggetto stesso della seduzione, di immaginarci tutto un mondo dietro... Credo sia questo il segreto.

Quali sono le cantanti italiane e straniere a cui ti ispiri?

M.: Elisa è il primo nome fra tutti se penso alle cantanti italiane, ma amo molto anche Mina e le "grandi nostre Signore" della Musica, Ornella Vanoni e Patty Pravo in primis. Mi piace molto anche Amalia Grè, la sua "eleganza musicale" mi rasserena il Cuore. Adele invece è il nome che faccio con assoluta convinzione per quanto riguarda le cantanti straniere.

Un proposito per il 2012?

M.: Parlare di "propositi" per un'istintiva come me è utopia!;)
- - -


Nessun commento: